Nella giornata di ieri i giocatori del Napoli hanno avuto la possibilità di prendersi una breve pausa dal ritiro imposto dalla società dopo la cocente sconfitta con il Torino. Pomeriggio libero e ritiro sospeso dunque, poi subito a lavoro per limare gli ultimi dettagli per il derby di domani contro la Salernitana.
Concesso il pomeriggio libero alla squadra
22 sono i punti di differenza alla fine del girone d’andata di questa e della scorsa stagione. Da Torino a Torino, da “vinceremo il tricolor” a Gollini in lacrime. È questa l’immagine che descrive la situazione attuale del Napoli: una stagione da rifondare a partire già dalla prima del ritorno. E a tal proposito Mazzarri, Meluso e De Laurentiis hanno scelto la strada del ritiro per riportare la motivazione e l’armonia che tanto servono allo spogliatoio del Napoli. Il gruppo del capitano Di Lorenzo ieri pomeriggio ha potuto assaporare qualche ora di libertà, chi per rivedere la famiglia, chi per altro, oltre a chi è rimasto in albergo per tenere al massimo la concentrazione.
La Salernitana punto di svolta per il Napoli?
Disponibili Juan Jesus e Gaetano, si va verso la conferma del 4-3-3 con la Salernitana. Poco meno di quarantamila spettatori al Maradona assisteranno a quello che i tifosi sperano possa essere un momento di rinnovamento e un cambio di passo radicale verso una seconda parte di stagione migliore, con l’obbiettivo del piazzamento in Champions per il Napoli, ora lontano 5 posizioni in classifica. Poco davanti alle gerarchie Simeone, che scalpita dalla panchina per ottenere l’occasione di dimostrare il suo valore e il suo aiuto alla rosa, più volte dimostrato in passato. da vedere se Mazzarri sceglierà lui o si affiderà ancora una volta al recentemente opaco Raspadori. Indisponibile chiaramente l’ex Pasquale Mazzocchi, espulso contro il Torino all’esordio. La Salernitana arriva contro il Napoli al Maradona da ultima in classifica e da una doppia sconfitta con la Juventus tra campionato e coppa.
