Il ricorso del Napoli per partecipare al Mondiale per Club non avrebbe senso avendo la Juventus già pagato con la Uefa e la Federcalcio: è questo il parere di Evelina Christillin che intervistata da TuttoJuve ha detto la sua sull’annuncio di Aurelio De Laurentiis di adire le vie legali.
Mondiale per club, ricorso Napoli: le parole del membro Uefa
Evelina Christillin, manager torinese e membro aggiuntivo Uefa del consiglio Fifa ha riferito che “la Fifa che fin da subito ha emesso un comunicato molto chiaro in cui a far fede sono i punteggi ottenuti e non le discussioni in essere su eventuali squalifiche. Poi 42 è inferiore a 47, la matematica di certo non può diventare un’opinione”. “Se il Napoli ieri avesse superato il turno, sarebbe stata un’altra storia – ha concluso Christillin – Juventus al Mondiale per Club? Ha già pagato con la Uefa e la Federcalcio, quindi è ripartita”.
Il parere pro Napoli dell’avv. Giorgio Spallone
L’esclusione – riferisce l’avvocato Giorgio Spallone – per un anno da tutte le competizioni di una confederazione può configurare una causa preclusiva di accesso alla qualificazione. L’anno di esclusione si infrange contro la regola che prevede il conteggio dei quattro anni, anche se negli altri tre io ho acquisito i punti nel ranking che mi consentono di essere in corsa per partecipare. Il lasso temporale può diventare un requisito fondamentale non già alla qualificazione ma a concorrere all’accesso».
