Un’ora di sciopero è stata proclamata la settimana scorsa dal consiglio di fabbrica delle Rsu dello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco (Napoli), in segno di solidarietà ai dipendenti degli impianti mensa in presidio davanti alla fabbrica locale e a quelle di Nola, Fusaro e Giugliano, che hanno protestato contro il mancato accordo sul cambio di appalto della ditta che gestisce il servizio.
I lavoratori degli impianti mensa, che saranno in sciopero fino a oggi ed in presidio ai cancelli con i rappresentanti sindacali regionali e provinciali di Filcams-Cgil Fisascat_Cisl e UilTucs, sostengono che il nuovo contratto prevede la “cancellazione dei diritti conquistati in questi anni”.
“Ai lavoratori del servizio mensa va tutta la nostra solidarietà – hanno scritto le Rsu dello stabilimento Leonardo pomiglianese – il consiglio di fabbrica è convocato in seduta permanente e si unirà al presidio dei lavoratori delle mense fino a quando non sarà rientrato lo stato di agitazione”
La fismic servizi “stigmatizza in toto i giochi delle solite imprese appaltatrici il cui unico scopo e’ quello di lucrare sulla pelle di lavoratori ed auspica ad roras ad una definitiva risoluzione della vertenza in atto, propedeutica alla salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali. E” impensabile che nel 2024, dopo una crisi congiunturale dovuta ad una epidemia mondiale, non sia sufficiente una intera giornata di trattativa, durante la quale si e’ cercato in tura i modi di effettuare un cambio _appalto degno”.
