Dalla scuola calcio di Mugnano ad attore protagonista di Gomorra. Salvatore Esposito stasera torna in tv nei panni di Genny Savastano. Torna Gomorra, con la quarta, attesissima, stagione (dal 29 marzo, ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic e su Sky Cinema Uno). I riflettori della nuova stagione sono chiaramente puntati su Genny (Salvatore Esposito), l’unico superstite della dinastia dei Savastano, un personaggio che ha cambiato pelle innumerevoli volte, passando dall’essere il figlio immaturo di Don Pietro fino a diventare boss, marito e padre.
Salvatore Esposito, attaccante mancato
Esposito, classe 1986, da ragazzo giocava nella squadra “Gli Amici di Mugnano”, la stessa da cui sono usciti anche Raffaele Palladino e Pasquale Schiattarella. E, naturalmente sognava di fare il calciatore di professione. Nato come portiere, dopo quattro anni tra i pali è passato a fare l’attaccante. Ma non ha mai sfondato. “Non avevo le doti tecniche e mentali per fare questo mestiere. Ecco perché ho virato sulla recitazione”.
Vietato spoilerare, anche a… Maradona!
Genny-Salvatore segue il calcio ed è un tifosissimo del Napoli. Avrebbe voluto non esserlo quando Maradona(“Sono cresciuto nel mito di Diego”, ha spiegato l’attore) gli ha chiesto di avere qualche anticipazione sull’ultima serie di Gomorra. E lui ha dovuto dire di no al suo idolo. Il gol più bello del secolo? “Quello in cui Diego è partito de centrocampo al Mondiale del 1986”, spiega l’attore napoletano.