Tensione questa mattina all’esterno della casa comunale di Sant’Antimo dove alcune decine di persone si sono riversate per protestare e chiedere la distribuzione dei buoni spesa. Veementi le proteste dei santantimesi che si sono dati appuntamento nei pressi della vicina villa comunale per poi dirigersi verso il municipio. All’origine della protesta la mancata erogazione dei buoni spesa per le fasce indigenti istituiti dal decreto di fine marzo. Oltre 20 giorni di attesa hanno esasperato gli animi dei santantimesi che questa mattina hanno deciso di protestare davanti al cancello chiuso della casa comunale.
Sul posto, a sedare gli animi, erano presenti gli agenti della Polizia Municipale, coordinati dal comandante Antonio Piricelli, e i militari della locale tenenza dei carabinieri. Per diverse ore le forze dell’ordine hanno provato a tenere sotto controllo la situazione, tra le rimostranze e le richieste dei cittadini che, sparpagliati nel cortile nel tentativo di rispettare le norme di distanziamento sociale, hanno fatto valere le proprie ragioni non senza qualche attimo di tensione. A sbrogliare la matassa è stata una comunicazione dell’avvenuta pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sull’albo pretorio del Comune. Solo allora i dimostranti hanno abbandonato alla spicciolata il luogo della protesta.
