In data 17 marzo 2023, i carabinieri di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un duplice decreto di sequestro preventivo. Tale decreto era finalizzato alla confisca della somma complessiva di euro 325.000 ed era emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta di questa Procura della Repubblica. Destinatarie della misura, 2 persone, gravemente indiziate, entrambe, del reato di truffa aggravata. E, in particolare, una di esse anche del reato di falsità ideologica del privato in atto pubblico. Per questo motivo, i carabinieri hanno proceduto al sequestro parziale di un immobile ubicato in Vico Equense per l’importo di euro 185.000. Nonché di somme di denaro e di rapporti bancari per un importo di euro 77.523,65, per complessivi euro 262.523,65.
In particolare, dalle indagini è emerso che gli indagati – proprietaria e incaricato di gestire la vendita dell’immobile – avrebbero truffato l’acquirente. Di fatti, attraverso artifizi e raggiri avrebbero indotto in errore il compratore sulla legittimità urbanistica del predetto cespite immobiliare. Andandosi, in questo modo, a procurare l’ingiusto profitto di euro 325.000, corrispondente al prezzo della compravendita. Con pari danno per la persona offesa. Alla quale, successivamente, era stata notificata ordinanza di demolizione del suddetto immobile da parte del Comune di Vico Equense.
L’attività di indagine ha permesso di accertare che parte del prezzo della vendita – euro 293.237 – era stata reimpiegata da uno degli indagati nell’acquisto di un altro immobile. Anch’esso sito in Vico Equense, sottoposto a sequestro, pro quota, per un importo pari alla cifra di euro 185.000.
