Nove persone accusate a vario titolo di furto pluriaggravato continuato ed in concorso sono coinvolte nell’operazione in corso dalle prime luci dell’alba nei Comuni di Celico, Cosenza, Corigliano-Rossano e Napoli. A eseguire i nove arresti i carabinieri della Compagnia di Paola, con il supporto dei colleghi di Cosenza e Napoli, e del Nucleo Carabinieri Cinoli
di Vibo Valentia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Paola Rosamaria Mesiti su richiesta del procuratore Pierpaolo Bruni e dei sostituti Antonio Lepre e Rossana Esposito.
L’indagine, avviata a settembre del 2016 dai carabinieri di Paola e conclusasi a dicembre del 2017, ha consentito di documentare l’operatività di un gruppo criminale – composto da pregiudicati italiani e romeni – specializzato nella commissione di furti con la tecnica della “spaccata” in danno di esercizi commerciali. Secondo l’accusa gli indagati, ricorrendo ad un collaudato “modus operandi”, dopo un iniziale sopralluogo finalizzato all’individuazione dei possibili obiettivi delle rapine – prevalentemente distributori di benzina, bar, edicole, sale giochi e rivendite di pneumatici – erano soliti impiegare veicoli precedentemente
asportati – tra cui anche uno scuolabus – come arieti, per lo sfondamento delle misure di difesa passiva degli esercizi commerciali.
Durante l’esecuzione dei furti, caratterizzati da rapidità d’azione ed elevata forza d’impatto, gli obiettivi erano attentamente sorvegliati mediante l’impiego di “pali” e vedette.
L’attività investigativa condotta dai carabinieri «ha consentito di accertare – si legge in un comunicato della Procura di Paola – le responsabilità del gruppo criminale in ordine a 13 furti aggravati, di cui 2 tentati, in danno di altrettanti esercizi commerciali – principalmente distributori di benzina, bar, edicole, sale giochi e rivendite di pneumatici – ubicati nelle province di Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro e Taranto, con un provento complessivamente quantificato in 200.000 euro; nonché la commissione di 4 furti di mezzi di trasporto, poi utilizzati per la commissione di alcuni dei citati episodi delittuosi.
