A Francoforte, in provincia di Siracusa, i genitori di alcuni ragazzi adolescenti hanno continuato la lite dei figli in modo irresponsabile e violento.
Una lite conclusa nel peggiore dei modi
Dopo lo scoppio di una lite tra due giovani ragazzi, è avvenuto qualcosa di totalmente inconsuetudianario. Entrambi gli eventi sono collocti in due frangenti temporali differenti. Al 26 dicembre, infatti, fa capo la lite dei due ragazzini rispettivamente di 13 e 14 anni. Il diverbio è avvenuto in un campo di calcetto a Francoforte, in provincia di Siracusa. La situazione ha iniziato a prendere una piega degenerativa quando uno dei ragazzini ha lanciato una pietra verso il rivale colpendolo alla testa. A quel punto il ragazzino ferito ha ricevuto le opportune cure al pronto soccorso eppure i genitori non avevano denunciato l’accaduto dichiarando che la ferita era la conseguenza di una caduta. Pare però che il loro intento non fosse quello di placare il folclore, in quanto erano in attesa di una personale esecuzione estremamente punitiva. Il 30 dicembre infatti il padre del ragazzino ferito sfodera la pistola contro l’altro genitore.
Si fa giustizia da solo poi viene arrestato
Il genitore 42enne dell’adolescente ferito dalla pietra scagliata durante la prima lite ha esploso dei colpi di pistola il 30 dicembre contro il padre dell’altro ragazzino. Questo ha risentito di ferite all’addome e alla schiena così si è recato all’ospedale di Lentini. Sulla base di questi eventi i carabinieri della Compagnia di Augusta hanno arrestato l’uomo per tentato omicidio. L’uomo è ora è recluso nel carcere di Siracusa Cavadonna. Come giustificazione al suo comportamnto ha dichiarato che tutto qullo che ha fatto l’ha compiuto per suo figlio.
