Strage delle Fontanelle:«Michael ‘o nero salvò il figlio del boss»

I Vastarella nella strage del circolo hanno rischiato di perdere il figlio del capoclan Patrizio. E’ questo il particolare riferito ai magistrati da Rosario De Stefano che si è a lungo soffermato sui retroscena relativi alla guerra tra gli Esposito-Genidoni e il gruppo delle Fontanelle (durante quell’agguato morirono Giuseppe Vastarello e Salvatore Vigna). Secondo De Stefano Antonio, figlio di Patrizio Vastarella, scampò alla morte grazie all’aiuto del cugino Michael Korkoi Sica (figlio adottivo di Maria Vastarella): «Per quanto mi ha raccontato “’ozo”, è stato Micol il nero a rompere la parete consentendo la fuga di Antonio Vastarella. Io avevo un buon rapporto con Micol: era lui la persona da cui mi rifornivo quando frequentavo le Fontanelle tuttii giorni. Non ho mai parlato con Micol della strage delle Fontanelle. Avevo saputo da Fabio Vastarella e dal cognato di quest’ult-mo, tale “Tozzillo”, che lui aveva salvato Antonio Vastarella sfondando il muro. Ma non ne ho mai parlato con Micol. Ho poi incontrato Patrizio Vastarella, sono andato a fargli le condoglianze e abbiamo parlato del figlio che si era salvato grazie all’intervento di Micol».