La strage di Cisterna di Latina potrebbe essere stata premeditata da Luigi Capasso. L’uomo originario di Secondigliano aveva scritto 5 lettere indirizzate ai genitori e ai fratelli, inoltre è stato trovato un assegno di 10 mila euro utile per pagare i funerali di tutta la famiglia. Quando sono entrati nell’appartamento della famiglia i carabinieri hanno trovato 5 buste di carta sigillate.
Secondo il Messaggero Luigi avrebbe pianificato il terribile gesto già il 7 settembre quando la moglie Antonietta, dopo l’ennesima aggressione subita, ha denunciato il marito alla questura di Latino. Capasso inoltre aveva disposto la vendita della casa di Cisterna e la divisione dei proventi, inoltre ha incaricato il fratello di disdire i contratti di luce e gas. L’autorità giudiziaria sta indagando su questo caso complesso e violento.
