Oggi l’ultimo nella chiesa di San Biagio l’ultimo saluto a Katerina Yelina, la ragazza di origini ucraine ma residente a Mugnano di Napoli tragicamente volata in cielo a soli 25 anni. La giovane la scorsa settimana fu trovata senza vita all’interno del bagno di una camera di hotel a Formia.
Stando a quanto emerso, si sarebbe trattato di un suicidio, visto che la porta del bagno era chiusa dall’interno ed il bigliettino che preannunciava il folle gesto trovato nella stanza. Sul corpo della 25enne evidenti segni di arma da taglio: in particolare all’altezza della giugulare (probabilmente quello il colpo mortale) ed in prossimità dei polsi.
Il titolare dell’hotel ha spiegato che Katerina era entrata in possesso della stanza intorno alle 18. Vi era stata qualche minuto ed era poi uscita, facendovi ritorno poco più tardi. Da quel momento non aveva più lasciato la stanza, circostanza, questa, che ha insospettito il personale dell’albergo che è entrato in stanza per sincerarsi delle condizioni della ragazza. Notando gocce di sangue in prossimità della porta del bagno, si è deciso di utilizzare il passepartout per aprire la porta. Da lì la tragica immagine del corpo senza vita della ragazza, riverso in una pozza di sangue.
I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso ed avvisare il magistrato di turno. Il corpop è stato poi trasportato a Cassino per l’autopsia che avrebbe confermato le cause del decesso.
