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Cinque condanne per altrettanti presunti esponenti del clan
Contini. I cinque rispondono a vario titolo di tentato omicidio, spari in luogo
pubblico, resistenza, ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni. Gli
ultimi due reati sono stati contestati con l’aggravante mafiosa per aver favorito, la
cosca fondata da Edoardo’o romano. Questa la richiesta di condanna formulata dal
pm Alessandra Converso: 16 anni per Vincenzo De Vivo (32enne, accusato di tentato
omicidio); 11 anni per il ras Ciro Contini; 10 anni per Michele Di Mauro; 8 anni per Stefano
Mattarello; 4 anni e otto mesi per Giuseppe Sarnataro.
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