Tragico incidente ieri sera nell’azienda agricola bergamasca Giacomo Chiapparini di via della Graffignana, a Romano di Lombardia, dove per cause ancora da chiarire le scaffalature utilizzate per lo stoccaggio delle forme di Grana Padano si sono ribaltate e hanno travolto il titolare dell’azienda, il 75enne Giacomo Chiapparini.
L’incidente ieri sera alle 21
È accaduto intorno alle 21 di ieri, domenica 6 agosto, all’interno del capannone del caseificio che sorge da anni nelle campagne di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire: una scaffalatura avrebbe ceduto e innescato un effetto domino che ha travolto il macchinario che il 75enne stava utilizzando in quel momento per spostare le forme di Grana Padano.
L’allarme e l’avvio delle ricerche
A lanciare l’allarme è stato un dipendente dell’azienda agricola che produce Grana Padano dal 2006, allertato dal forte rumore proveniente dal capannone dedicato alla stagionatura delle forme di formaggio. Le ricerche dell’anziano titolare sono partite subito e sono andate avanti per tutta la notte con un importante dispiegamento di persone sul posto: almeno 20 vigili del fuoco, carabinieri, unità cinofile e mezzi del 118.
Per ore si sono rimosse senza sosta le migliaia di forme di Grana Padano che si erano riversate a terra e avevano travolto il 75enne, ma l’area da perlustrare superava i 2mila metri quadrati e questo ha reso lunghe e complesse le operazioni di soccorso.
Il ritrovamento del corpo del 75enne
Col passare delle ore le speranze di trovare in vita l’uomo si erano affievolite e questa mattina è arrivata la conferma: l’uomo è deceduto sotto il peso delle scaffalature cariche di Grana Padano. Il suo corpo senza vita è stato individuato e recuperato in mattinata mentre le indagini per capire cosa sia successo sono ancora in corso.
