Un’auto bianca con un’apparentemente innocua famiglia al suo interno. Peccato trattarsi di una banda di truffatori che tenterebbero di aggirare ignari cittadini con la tecnica della ‘truffa dello specchietto’. I ladri, solitamente in più di uno, sostano sul bordo della strada con un’auto con uno specchietto già rotto. Quando passa una vettura con il solo conducente a bordo, gli danno una manata sul tettuccio o le lanciano una biglia o un sasso per simulare il rumore di un urto. Poi raggiungono l’automobilista, chiedendogli di fermarsi per constatare i danni e di risarcirlo subito (solitamente con cifre ragionevoli) per evitare i malus assicurativi. Un altro trucco per isolare l’automobilista preso di mira e indurlo a fermarsi è quello di inseguirlo e di lampeggiare continuamente, facendogli balenare il sospetto di qualche inconveniente. Se l’automobilista si ferma in luoghi isolati, si può passare dalla rapina a mano armata o al furto con destrezza: mentre uno intrattiene l’automobilista, l’altro si appropria degli oggetti contenuti.
La segnalazione di un cittadino è presente sulla pagina Facebook Secondyllianum:«Volevo segnalare che si aggira per Secondigliano una macchina bianca con a bordo un tipo con moglie a fianco e figli dietro che ci ha provato con il trucco dello specchietto. Propone di fare il Cid che ha già pronto in mano o di pagargli il danno. Questo più volte ha fatto lo stesso “giochetto” anche ad altri conoscenti. Si aggira nei pressi di via del Cassano. Fare attenzione perché ha atteggiamento aggressivo».