Antonio Esposito giuglianese del 96 si era recato a Lecce e si era spacciato come maresciallo dei Carabinieri, per truffare due famiglie di anziani, ma gli è andata male, perché ha trovato le forze dell’ordine che lo hanno tratto in arresto e portato al carcere di San Nicola di Lecce.
All’udienza di convalida dell’arresto il Pubblico Ministero aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il Giudice Giulia Proto, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Luigi Poziello, gli ha concesso l’obbligo di dimora nel Comune di Residenza, scarcerandolo immediatamente.