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venerdì, Marzo 29, 2024
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Tullio e Peppe uccisi a Ercolano, parla il legale del 53enne: “Chiede scusa ai familiari”

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Dovrà rispondere di duplice omicidio volontario Vincenzo Palumbo, l’uomo che l’altra notte, a Ercolano, ha ucciso due giovani di Portici perché scambiati per ladri di auto. L’uomo, un autotrasportatore 53enne, ha probabilmente scambiato i due ragazzi per dei ladri. Il suo legale, Francesco Pepe, fa sapere che: “Palumbo è enormemente dispiaciuto del tragico epilogo, chiede scusa ai familiari. È profondamente addolorato. Si resta in attesa che le Autorità Giudiziarie facciano il loro decorso”.

I due giovani che hanno perso tragicamente la vita sono Tullio Pagliaro, 27 anni, e Giuseppe Fusella, 26 anni. Le salme sono state trasportate al Secondo policlinico di Napoli. Secondo una prima ricostruzione, i due sarebbero stati scambiati per ladri dal proprietario di una villetta in via Marsiglia, dove i ragazzi si trovavano per chiacchierare al termine della serata. Il 53enne potrebbe averli scambiati per ladri, in una zona dove di recente si sarebbero verificati diversi furti d’auto, e avrebbe esploso colpi con un’arma legalmente detenuta.

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Erano grandi amici: incensurati e con nessun legame con la criminalità

Giuseppe Fusella 26 anni, studente universitario laureando in materie economiche e Tullio Pagliaro, 27 anni, operatore del mercato di fiori, erano grandi amici. Erano andati a giocare a calcetto. Secondo una prima ricostruzione i due giovani erano in una autovettura intorno all’una di notte quando sono stati raggiunti da diversi colpi d’arma da fuoco. Si erano recati ad un campo di calcetto che si trova poco lontano dal luogo della tragedia. Poi sulla strada del ritorno si sarebbero fermati a scambiare due chiacchiere in auto.

Chi ha aperto il fuoco è Vincenzo Palumbo 53 anni un autotrasportatore. Vive in una villetta in via Marsiglia con moglie e una figlia. A quanto si apprende l’ uomo ha esploso 6 colpi con un’arma legalmente detenuta. Palumbo ha subito un furto di una autovettura a settembre di quest’anno. Le salme dei due giovani sono al Secondo policlinico di Napoli.

Sei proiettili esplosi, due hanno colpito i ragazzi alla testa

Palumbo è in stato di fermo con l’accusa di l’omicidio dei ragazzi. La pistola era legalmente detenuta ed è ora sotto sequestro. Dai primi accertamenti pare che abbia esploso ben 6 colpi dal balcone all’indirizzo dell’auto, due hanno centrato alla testa i giovani amici. Dopo aver esploso i colpi di pistola avrebbe chiamato stesso lui i militari: “Correte, ho sparato a due ladri”, avrebbe detto. Ma su questo ci sono ancora diversi punti oscuri.

Parla il sindaco di Ercolano

“Ercolano è sconvolta da quanto accaduto la scorsa notte a San Vito. Una tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità. Questo è il momento del silenzio. Al momento gli inquirenti stanno accertando l’esatta dinamica dell’accaduto. Il mio pensiero come sindaco e come padre è per le famiglie colpite da questa immane tragedia” – è quanto dichiara il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.

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