“Un monumento di Montesanto. E i monumenti non muoiono”, Napoli piange Fortuna “A Bananara”

“Un monumento di Montesanto. E i monumenti non muoiono” inizia così uno dei tanti post lasciati su Facebook per Fortuna, o meglio nota “A Bananara”. Una vita di stenti e sacrifici, sempre lì seduta dinanzi al suo chioschetto.

A Montesanto la conoscevano proprio tutti: mamme, bambini, studenti, gente perbene e non. E l’affetto smisurato è palese. Nonostante il suo sguardo severo, “mai un sorriso”, Fortuna era amata e stimata da tutta la comunità dei vicoli a ridosso dell’Università. Magari ci sarà ancora chi, passando per quel chioschetto di banane, cercherà invano il suo sguardo che a volte metteva timore ma tante altre, raccontava un mondo. “Una vera faccia della napoli carnale” si legge tra i vari post di dolore per Fortuna.