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Un pulcinella gigante al posto della Venere: la nuova scultura in piazza Municipio

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Napoli dice “addio” alla Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto per dare il benvenuto ad una nuova opera d’arte. Si intitola “Tu si ‘na cosa grande“, ed è l’ultima opera del maestro designer Gaetano Pesce, scomparso a New York il 4 aprile scorso. L’artista stava lavorando all’opera nell’ambito dell’iniziativa “Napoli contemporanea” del Comune, curata dal professore Vincenzo Trione.

Un pulcinella gigante dal 9 ottobre

La scultura sarà inaugurata mercoledì 9 ottobre 2024, alle 18:30, nello slargo nel quale in precedenza era allestita la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto. Resterà in piazza fino al 19 dicembre 2024. Questa mattina, le gru sono tornate in piazza Municipio per iniziare i lavori di allestimento della grande scultura, alta 12 metri circa, che raffigura la gigantesca maschera napoletana con accanto un cuore rosso, simbolo della città. L’opera sottolinea molti temi ricorrenti nella poetica del lavoro di Gaetano Pesce: il femminile come motore del progetto, l’estetica dell’imperfetto, l’attenzione al corpo e alla sua centralità. Mette in rilievo anche il valore specificamente personale e autobiografico, il suo attaccamento affettivo a Napoli e il suo riannodare le radici con le sue origini.

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L’ultima opera del designer scomparso ad aprile

Pesce stava lavorando da un anno al progetto con il Comune di Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi, dopo la sua scomparsa, aveva assicurato la volontà di portare a compimento l’opera, dedicata a Napoli, curata da Silvana Annicchiarico, e nata in collaborazione con il Conservatorio di San Pietro a Majella. Inizialmente si era pensato di posizionarla sul Lungomare, nei pressi della Rotonda Diaz. Ma si era pensato anche alla Villa Comunale. Poi si è deciso di spostarla in piazza Municipio, al posto della Venere degli Stracci, smantellata ad agosto.

All’interno della rassegna “Napoli contemporanea”, che prevede l’esposizione di installazioni d’arte nei luoghi pubblici cittadini, promossa da Palazzo San Giacomo, sotto la guida del professore Vincenzo Trione, delegato del sindaco, rientrano anche la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, in piazza Municipio, l’illuminazione del Colonnato della Basilica di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito, firmata dal regista Paolo Sorrentino e Daria D’Antonio, e ideata in occasione della realizzazione del film “È stata la mano di Dio”, nel 2021, la scultura “Lacrime di coccodrillo” dell’artista Francesco Vezzoli al Maschio Angioino, l’opera “Io contengo moltitudini” di Marinella Senatore, alla Rotonda Diaz.

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Redazione Internapoli
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