Cinque medici sono indagati per la morte di Vanessa Cella, la donna 37enne che ha perso la vita il 26 marzo del 2022 a seguito di tre interventi di chirurgia estetica alla clinica Santa Maria la Bruna di Torre del Greco. La Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore capo Nunzio Fragliasso, nel registro degli indagati ha iscritto cinque medici. Contro loro viene ipotizzato il reato di omicidio colposo in concorso. Disposto inoltre l’esame autoptico, che dovrebbe essere eseguito il prossimo 5 aprile. Dall’autopsia potrebbero, infatti, emergere ulteriori elementi utili per chiarire le dinamiche che hanno causato il decesso. A riportare la notizia è Fanpage.
“Vanessa non aveva altri problemi di salute”: le parole dei familiari
La donna era separata dal marito ed aveva un bambino. Secondo i familiari, rappresentati dall’avvocato Entico Ricciuto, Vanessa non avrebbe avuto problemi di salute. Nella serata di sabato, purtroppo, si è consumata la tragedia all’Ospedale del Mare di Napoli. Qui i sanitari avevano trasportato la 37enne a seguito dei problemi di salute emersi in clinica dopo le operazioni.
Una rinoplastica, una liposuzione e una mastoplastica additiva: questi gli intervenuti ai quali la donna si è sottoposta. In sala operatoria Vanessa ci sarebbe rimasta per cinque ore e, stando a quanto riferito dall’equipe medica, le operazioni sarebbero riuscite perfettamente. Ne è però seguito un collasso, dal quale la 37enne non si sarebbe più risvegliata. Inutili i tentativi di rianimazione. Inoltre, i familiari della vittima hanno segnalato che l’ambulanza avrebbe impiegato oltre un’ora per arrivare.