E’ stato un mese di marzo “movimentato” per i due vulcani dell’area napoletana che destano più preoccupazioni. Vesuvio e Campi Flegrei hanno fatto registrare un numero di scosse, seppur di bassa intensità, al di sopra della media degli ultimi anni. Sono stati ben 247 i terremoti registrati nell’ultimo mese sul Vesuvio, mentre 112 scosse hanno interessato i Campi Flegrei (su cui permane l’allerta gialla): un dato che preoccupa i residenti delle due aree interessate dall’influenza dei vulcani, ma che invece non desta particolari allarmismi agli esperti dell’Osservatorio Vesuviano.
Numeri ben al di là delle medie annue e mensili che però vengono considerati conformi alla dinamica evolutiva dei due crateri. In particolare, per quanto riguarda il Vesuvio, si tratta di sismi superficiali che non riguardano la camera magmatica, ma l’area craterica, in linea con la normale attività di un vulcano attivo.
