Ieri sera l’assise di Villaricca si è riunita per discutere della difficile situazione economica delle casse. La maggioranza ha approvato il piano di riequilibro finanziario ventennale per poter risanare la massa debitoria di 40 milioni di euro, frutto del disavanzo di amministrazione.
Dure critiche sono state poste dai consiglieri di opposizione. Tobia Tirozzi (Trasparenza per Villaricca) si è soffermato sul senso di responsabilità affermando: “Questo debito è imputabile alle vecchie amministrazione. Invece di tassare i cittadini perché non eliminiamo le feste e festicciole? Eliminiamo le spese di portierato puntando sulle telecamere che possono comunque rappresentano una garanzia di sicurezza”.
La riflessione di Rosario Albano del Movimento Cinque Stelle si è soffermata anche sulla crisi di maggioranza: “In questo consiglio comunale la maggioranza sta perdendo pezzi. Avete portato fino ad oggi un debito di 40 milioni di euro, vogliamo i responsabili. Continuate ad effettuare tagli e siamo sicuri che tra poco quei pochi servizi che offrite saranno tagliati”.
Raffaele Cacciapuoti della lista Liberi e Forti ha richiamato i costi della politica a fronte dell’impennata delle tasse: “L’amministrazione Punzo ha decretato l’aumento al massimo di tutte le tasse e le imposte. I cittadini di Villaricca, già vessati da crisi economica e lavorativa, si troveranno anche a pagare più tasse e ricevere meno servizi. Ho proposto l’azzeramento totale delle indennità a sindaco, assessori e consiglieri. Destinando tali risorse al ripiano ventennale del debito evitando l’accesso al fondo rotativo”.
