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Morto in carcere, vietati i funerali al ras del clan dei Casalesi

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Ieri è morto nel carcere di Palermo Vincenzo Ucciero, originario di Villa Literno. Il 56enne detenuto era conosciuto negli ambienti criminali con i soprannomi Cuoll e Paper. Secondo EdizioneCaserta era da tempo affetto da una grave malattia.

Come ricostruito dalla Dda di Napoli, Ucciero sarebbe stato a capo, insieme ad Oreste Reccia, di un nuovo cartello del clan dei Casalesi che avrebbe voluto riconquistare i territori di Villa Literno, Aversa, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino e Giugliano. 

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Questa ripresa del potere sarebbe avvenuta tramite una serie di estorsioni, rivolte soprattutto contro imprenditori e commercianti. Tra le vittime anche il gestore di una friggitoria ambulante, a cui venivano chieste somme di denaro per conto degli “amici di Casale”.

 

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