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venerdì, Aprile 26, 2024
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Violento e pericoloso: nuovo arresto per Don Michele Barone

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Maddaloni/Casapesenna. Nel pomeriggio di ieri, 12 marzo, la Squadra Mobile della Questura di Caserta, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di:

– Barone Michele, nato a Caserta il 20.2.1976, sacerdote appartenente alla diocesi di
Aversa – attinto dalla misura cautelare della custodia in carcere;
– Schettino Luigi, nato a Caserta il 28.5.1978, dirigente della Polizia di Stato – attinto
dalla misura cautelare degli arresti domiciliari;
– T. Cesare, nato a Maddaloni nel 1967 – attinto dalla misura cautelare del divieto di
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e della sospensione della potestà
genitoriale;
– C. Lorenza, nata a Maddaloni nel 1970 – attinto dalla misura cautelare del divieto di
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e della sospensione della potestà
genitorìale;
Le indagini, dirette dalla Procura e curate dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta e,
per la parte relativa ad alcuni accertamenti tecnici, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri
del Comando Provinciale di Caserta, hanno consentito di approfondire ulteriormente le
censure relative alle gravissime condotte perpetrate dal sacerdote Michele BARONE,
appartenente alla diocesi di Aversa, in concorso con le altre persone attinte dai
provvedimenti cautelari. Il sacerdote, infatti – già colpito da un’ordinanza cautelare per i
reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale – agendo senza l’autorizzazione del
Vescovo diocesano e, dunque, in totale spregio delle regole e delle prescrizioni
dell’organizzazione clericale, ha perpetrato su numerose donne riti esorcisti posti in essere
con modalità violente, in tal modo concretizzando la realizzazione delle fattispecie
incriminatrici dei maltrattamenti in famiglia aggravati dalla realizzazione, ai danni della
minore, di una lesione gravissima.

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Le ordinanze cautelari hanno, altresì, riguardato, T. Cesare e C. Lorenza, genitori della
minore, i quali hanno partecipato a numerosi episodi di maltrattamento, contribuendo
consapevolmente e volontariamente alla realizzazione dei soprusi ai danni della figlia e alla
realizzazione, ai suoi danni, di uno sfregio permanente del viso.
Infine, attinto da misura cautelare è stato anche il vice questore aggiunto della P.S. Luigi
SCHETTINO, seguace di don Michele BARONE, ritenuto responsabile, in concorso, anche dei
maltrattamenti subiti, non avendo impedito il protrarsi della condotta criminosa, pur
avendone piena contezza e avendo l’obbligo giuridico di impedire l’ulteriore protrazione
dell’evento criminale e, in particolare, la realizzazione dello sfregio permanente del viso
della minore.
Le indagini, sono state condotte attraverso l’escussione di numerose persone informate sui
fatti, l’acquisizione di documentazione sanitaria, la realizzazione e l’acquisizione di
videofilmati — anche oggetto di servizi di trasmissioni televisive – una consulenza
medico/legale e intercettazioni telefoniche e ambientali

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