Violenta aggressione nella medicheria del carcere di Poggioreale di Napoli. Come riportato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, un detenuto del Padiglione Livorno ha preteso con insistenza la presenza immediata del medico. Quando l’infermiera di turno gli ha spiegato che il ‘camice bianco’ sarebbe arrivato a breve l’uomo, di origini straniere, non ha voluto sentire ragioni ed ha completamente sfasciato l’intera medicheria. L’infermiera è riuscita a fuggire in tempo prima di essere colpita da qualche suppellettile scagliato dall’energumeno. Sono intervenuti gli agenti di polizia penitenziaria che hanno bloccato l’aggressore.
Il post Facebook di Nessuno Tocchi Ippocrate
“Stamane alle ore 9:50 un detenuto del Padiglione Livorno della casa Circondariale ‘Giuseppe Salvia’ di Napoli è entrato in medicheria per farsi visitare, ha chiesto con insistenza e fretta la presenza del medico, l’infermiera di turno ha spiegato che il “camice bianco” sarebbe arrivato a breve ma l’uomo, di origini straniere, non ha voluto sentire ragioni ed ha completamente sfasciato l’intera medicheria. L’infermiera è riuscita a fuggire in tempo prima di essere colpita da qualche suppellettile scagliato dall’energumeno.
Sono intervenuti gli agenti di polizia penitenziaria che hanno bloccato l’aggressore.
Continuiamo a ribadire che una casa circondariale dovrebbe essere il posto più sicuro del mondo ma a quanto pare non è così. L’Asl Napoli 1 nella persona del Direttore della UOC dovrebbe maggiormente tutelare il personale sanitario visto che questi fenomeni si stanno intensificando! Cresce il malcontento tra il personale sanitario degli istituti penitenziari di Napoli, sempre più impauriti e impossibilitati a ricevere un trasferimento . Di fatto i dipendenti della UOC sono vincolati alla stessa per 5 anni, l’unica possibilità di uscire è un cambio compensativo, ma quale collega oggi come oggi lo farebbe?”.
