Un’azione repentina. Un’azione che è valsa la vita ad un uomo che voleva farla finita. A farlo ragionare e ad evitare il folle gesto gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli a bordo delle volanti 8 e 15. Tutto è iniziato quando un uomo ha chiamato il 113 dicendo di volersi togliere la vita lanciandosi dal ponte della Tangenziale perchè disperato dalla fine della storia con la moglie. Le volanti giungevano così poco dopo presso il cavalcavia presso la strada comunale Selva Cafaro, zona Doganella Qui notavano sul margine destro della carreggiata una Fiat 500 bianca con le luci di emergenza azionate senza alcuna persona all’interno. I poliziotti hanno però notato una persona sul parapetto del cavalcavia che aggrappandosi alla rete di protezione si dirigeva al centro della carreggiata urlando che aveva intenzione di lanciarsi nel vuoto.
Paura in Tangenziale
La scarsa luminosità e la pericolosità in tratto stradale hanno creato non pochi disagi agli agenti. I poliziotti si sono subito prodigati per segnalare agli automobilisti in transito con delle torce di rallentare. Subito dopo hanno raggiunto l’uomo scavalcando il parapetto per impedirgli di portare a compimento il folle gesto. Dopo averlo bloccato l’uomo è andato in escandescenza e ha tentato di dirigersi verso le automobili in transito in quel tratto di Tangenziale. Prontamente gli agenti lo hanno fermato e accompagnato presso l’ospedale del Mare avendo accertato che già qualche settimana prima l’uomo ha tentato il suicidio. Gli agenti nella colluttazione hanno riportato traumi e escoriazioni giudicati guaribili in quattro giorni. Il loro repentino intervento però ha evitato che un uomo potesse togliersi la vita nella maniera più tragica.
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