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mercoledì, Giugno 26, 2024
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Giugliano, rete colabrodo

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GIUGLIANO – Impianti idrici colabrodo, allacciamenti abusivi, intere condotte non censite, evasione record, mancata misurazione e fatturazione dei consumi idrici degli ultimi cinque anni. Sul fronte acqua, la città di Giugliano detiene un indubitabile record, acuito finora dall’assenza di un soggetto responsabile della gestione del servizio dopo l’abbandono, tra le polemiche, della Napoletanagas. I maggiori problemi si concentrano lungo la fascia costiera. Qui la rete è quasi completamente abusiva, fatta da migliaia di allacciamenti illegali, che causano numerose perdite alle condotte. I buchi nella rete fanno cadere la pressione idrica, così da non riuscire ad alimentare nemmeno i rubinetti dei piani bassi delle abitazioni.Gli abitanti di molti quartieri della città sono costretti ad attrezzarsi con serbatoi e pompe, che non sempre riescono, però, a far fronte al perdurare dell’emergenza idrica che tra poche settimane, prevedibilmente, esploderà nuovamente, lasciando a secco migliaia di abitazioni. L’origine di tanti disagi sono innumerevoli. Innanzitutto l’inadeguatezza della rete, pensata per un numero di abitanti nettamente inferiore. Giugliano ha avuto, infatti, un aumento della popolazione di circa il 60 per cento in vent’anni, senza che la rete idrica e le altre infrastrutture, siano state potenziate. Anzi,alle perdite già esistenti per l’usura, si sono aggiunti migliaia di allacciamenti abusivi ed «artigianali», che hanno trasformato buona parte della rete idrica in un colabrodo. Nel 2001, nel pieno dell’emergenza idrica, la Regione fece dissotterrare la condotta dell’Acquedotto Campano, che gestisce la fornitura idrica tra Varcaturo e Licola, facendo venir fuori nella sola Via Grotta dell’Olmo oltre duecento allacci abusivi. Ce n’erano di tutti i tipi: dalla singola abitazione all’intero parco, da quello che serviva ad alimentare la piscina a quello che dava acqua all’autolavaggio. C’era persino una condotta, pure abusiva, che alimentava la rete pubblica di Giugliano. L’amministrazione comunale ha ora bandito una gara d’appalto per l’affidamento del servizio idropotabile, in modo da avere un soggetto incaricato della gestione della rete, cui rivolgersi in caso di guasti. Questo non risolverà, però, la maggior parte dei problemi. È, infatti, necessaria una ricognizione dell’intera rete distributiva, per verificarne lo stato e decidere in che modo intervenire per garantire l’approvvigionamento a tutti i cittadini e come ridurre gli sprechi.



ANTONIO POZIELLO – IL MATTINO 20 APRILE 20O3

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