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la settimana del 4 aprile 2004

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Camorra, revocato l’appalto alla ditta dei rifiuti


Mugnano. Il Commissario prefettizio di Mugnano ha revocato l’appalto alla ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città. «Infiltrazioni malavitose», recita il comunicato del Tar, che ha rigettato l’istanza presentata dai legali dell’azienda. Alla società interdetta potrebbe subentrare la ditta che si è classificato al secondo posto nella gara d’appalto oppure una nuova società, individuata di comune accordo con il Commissariato per l’emergenza dei rifiuti in Campania.

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Moto contro auto, muore 20enne


Qualiano. Un giovane di 20 anni, A. D., ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale verificatosi nei pressi del centro commerciale MO, sulla circumvallazione esterna di Qualiano. Il 20enne, che era alla guida di una moto assieme ad un amico, si è schiantato contro un auto che giungeva dalla direzione opposta. Inutili i tentativi di rianimarlo: il giovane è morto sul colpo. E’ stato invece ricoverato all’ospedale di Giugliano l’amico che viaggiava con lui: non è in pericolo di vita. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Nessuno dei due motociclisti indossava il casco. E’ probabile che a causare il sinistro sia stata l’alta velocità.




Si oppone alla rapina, ferito negoziante


Qualiano. Si oppone alla rapina, ferito il titolare della pizzeria Rosselli, a Qualiano. I malviventi, due, hanno fatto irruzione nel locale, sito nella piazza principale della cittadina, ed hanno reclamato l’incasso. Il titolare 32enne ha reagito ed è stato ferito con il calcio della pistola. I due rapinatori sono poi fuggiti con 150 euro. Il titolare della pizzeria è stato trasportato all’ospedale San Giuliano: le sue ferite sono state giudicate guaribili in pochi giorni. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti.




Fallisce il colpo al bar Parisi


Villaricca. Hanno tentato di svaligiare un bar, ma sono scappati dopo aver sentito alcuni rumori dalle vicine abitazioni. E’ successo a Villaricca, in via della Repubblica. Nel mirino dei malviventi il bar Parisi. I delinquenti hanno tentato di forzare la saracinesca del locale, ma sono fuggiti poco dopo. Il fatto è stato denunciato al Commissariato di polizia di Giugliano-Villaricca.




Sequestrata discarica abusiva


Giugliano. Una nuova discarica abusiva a Giugliano. L’invaso, di circa 7.500 metri quadrati, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza del comando provinciale. Denunciati all’autorità giudiziaria i due responsabili del sito. «L’operazione – si legge in una nota delle Fiamme gialle – rientra nel quadro delle indagini della Finanza a difesa dell’ambiente e del territorio e si inquadra in un filone investigativo per arginare il fenomeno dilagante dell’ecomafia». La discarica sottoposta a sequestro dalle Fiamme gialle è considerata di «rilevante impatto ambientale sia per l’estensione che per la quantità di rifiuti contenuti». All’interno del sito sono state rinvenute oltre 450 carcasse di automobili, rifiuti ferrosi in genere e batterie.




Raid in farmacia: bottino di 2400 euro


Giugliano. Raid in farmacia, banditi scappano con 2400 euro. Nel mirino dei rapinatori la farmacia Micillo di via Licanate. I malviventi, due, armati e coperti da passamontagna, hanno fatto irruzione nella farmacia poco prima dell’orario di chiusura. Il titolare 82enne non ha opposto resistenza ed ha consegnato l’incasso. Sul caso i carabinieri della locale Compagnia, agli ordini del capitano Gianluca Trombetti.





Lago Patria, svaligiata agenzia di viaggio


Giugliano. Raid notturno nell’agenzia di viaggio «More than Travel», banditi in fuga con 15mila euro. Ad accorgersi del furto è stato il titolare dell’agenzia, sita in via Lago Patria. I banditi hanno portato via tre computer con relative stampanti, una fotocamera digitale, un fax, un dvd e un televisore con videoregistratore incorporato. I rapinatori hanno inoltre rubato circa 2500 euro custoditi nel registratore di cassa. Sul caso indagano i militari della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti.





Marano, stanato latitante


Marano. Era latitante dall’ottobre del 2002, quando la Procura di Bari aveva emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per contrabbando. Ma Domenico Melisi, 50 anni, residente a Marano, non aveva mai saldato il suo conto con la giustizia. Si era reso latitante, trovando ospitalità presso le abitazioni di amici e parenti. Ad ammanettarlo ci hanno pensato i carabinieri della Compagnia di Giugliano. Il 50enne si nascondeva nell’appartamento di Pompilio Ambra, 54 anni, pregiudicato, agli arresti domiciliari, ora accusato anche di favoreggiamento. Per entrambi si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.





Marano, arresti domiciliari per Basile


Marano. Esce dal carcere Luigi Basile, condannato all’ergastolo per diversi omicidi, tra cui quello di Ciro Nuvoletta, avvenuto a Marnalo 10 anni fa. Il Tribunale di Torino ha accolto la richiesta dei legali di Basile, scarcerato per motivi di salute. L’uomo, un tempo seguace del clan Bardellino e poi passato con il clan Schiavone, dovrà scontare gli arresti domiciliari presso una località segreta.




Ponte Riccio, mamme bloccano il Cdr


Giugliano. Ancora proteste, a Giugliano, per i rifiuti diretti al Cdr di Ponte Riccio. In settimana un gruppo di mamme ha bloccato il passaggio dei camion diretti all’impianto per contestare il mancato rispetto degli orari di lavorazione e le pessime condizioni igieniche create dalla caduta di liquami dai mezzi in sosta per giorni in seguito alle sospensioni dell’attività dell’impianto. In breve tempo una lunga colonna di tir si è formata davanti ai cancelli della struttura.





Droga sul litorale, nuovi arresti


Giugliano. Spacciavano la droga tra Licola e Castelvolturno, tre persone sono finite in manette. A Castelvolturno una immigrata polacca, Aria Mateja, di 33 anni, è stata trovata in possesso di 24 grammi di cocaina e di alcune dosi di hashish, custodite in un armadio della propria abitazione. Nelle stesse ore è stato arrestato un immigrato nigeriano di 44 anni, Peter John: i carabinieri del comando provinciale lo hanno bloccato dopo un inseguimento sulla Domiziana. L’ immigrato viaggiava a bordo di una vettura rubata poco prima a Mondragone. Un altro immigrato della Nigeria, Obi Ken, di 36 anni, è stato arrestato perché trovato in possesso di dosi di crak.




Nuovi abbattimenti sul litorale: via alla riqualificazione




Giugliano. Abusivismo, proseguono gli abbattimenti sul litorale domizio. Tra Giugliano e Castelvolturno sono già stati abbattuti oltre 20 manufatti abusivi e ripristinati 15 mila metri quadrati di area demaniale. “Sono soddisfatto dei risultati sinora conseguiti”, dichiara l’assessore al Demanio di Castelvolturno, Ferdinando Letizia. “La pianificazione dei lavori per il recupero del litorale domizio è in perfetta sintonia con i tempi e le modalità previste dal programma di riqualificazione territoriale”. Un programma di recupero a trecentosessanta gradi, di tutta la fascia costiera, che si estende dal canale Agnina fino al lido Varca d’Oro, a Varcaturo, che dovrebbe concludersi entro il prossimo mese di giugno, prima dell’arrivo dei turisti.




No allo spartitraffico, proteste a Qualiano


QUALIANO. Stavolta i rifiuti non c’entrano. I residenti di via Colombo che hanno cacciato gli operai del Comune e sbarrato l’accesso alle macchine operatrici se la prendono con i lavori di ristrutturazione della strada. Temono che la costruzione di uno spartitraffico in cemento rallenti il deflusso dei veicoli e impedisca le manovre di entrata e uscita dai garage dei condomini. Così, in un quartiere alla periferia di Qualiano, la tensione è salita alle stelle. E’ bastato il via-vai dei tecnici a far scoppiare immediatamente la rissa. A farne le spese, in via Colombo e via Salvator Rosa, è stato un gruppo di operai del Comune. Subito si è scatenata la lite. A scendere in strada mamme e figli. I residenti non hanno sentito ragioni e gli operai sono stati costretti a darsela a gambe in tutta fretta, senza risparmiarsi qualche insulto.

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