20.7 C
Napoli
mercoledì, Giugno 26, 2024
PUBBLICITÀ

Imponevano il caffè nell’agro aversano: 2 in manette

PUBBLICITÀ

Al termine di un’accurata indagine svolta dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe agli ordini del capitano Michele Centola e del tenente Salvatore De Falco, sono finiti in manette Pietro Paolo Venosa, 42 anni, di San Cipriano e Daniele Costagliola, 35 anni, di Qualiano. I due sono destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Federica Colucci sulla scorta delle indagini coordinate dal pubblico ministero dalla Dda Antonello Ardituro. Secondo gli inquirenti i due imponevano la fornitura del caffè nei bar di Casapesenna instaurando un vero e proprio monopolio. Venosa e Costagliola sono accusati dei reati di estorsione continuata e di illecita concorrenza aggravata dal metodo mafioso. Stando alla ricostruzione degli investigatori, a partire dal gennaio 2013, minacciando i gestori di diversi bar dell’Agroaversano e avvalendosi della forza intimidatrice determinata sul territorio dall’organizzazione camorristica dei Casalesi, avrebbero costretto i commercianti ad acquistare una determinata marca di caffè a condizioni economiche meno vantaggiose di quelle offerte dal precedente fornitore i quali, avrebbero subito il maggior danno dell’impiego delle apparecchiature date in uso all’esercente per la preparazione del caffè. Tale attività illecita, avrebbe garantito, come dichiarato da alcuni collaboratori di giustizia, importanti entrate economiche nella casse del sodalizio criminale. della fazione Venosa. Pietro Paolo Venosa, infatti, è fratello di Raffaele Venosa e cugino del boss pentito Salvatore Venosa. Il cartello, ultimamente, gestiva il gruppo “superstite” dei clan Iovine e Zagaria. I profitti ricavati dall’imposizione del caffè, secondo gli inquirenti, arrivavano fino a 15mila euro mensili. Al vaglio degli investigatori c’è anche la posizione del titolare dello stabilimento per la produzione del caffè di San Marcellino in provincia di Caserta.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Tentata estorsione a Miano, resta in carcere il ras Scognamiglio

Fermo convalidato con applicazione della misura cautelare ma senza aggravante camorristica. Come a dire: non esiste alcun clan Scognamiglio....

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ