È stato arrestato ieri l’amministratore della Plastic Group di Lugano. Marcello Romano, questo il nome del 51enne, originario di Giugliano, ma residente da tempo a Griogioni, in Svizzera, è stato arrestato dalla polizia cantonale su richiesta dell’Ufficio federale di giustizia, in vista di un’estradizione verso l’Italia. Nel mese di maggio a Procura di Como aveva spiccato un mandato di cattura internazionale nei suoi confronti, ritenendolo la mente di una presunta maxi frode al fisco.
Cinque anni fa Romano era stato beccato a contrabbandare sigarette, che arrivavano nei porti italiani dalla Cina, via Slovenia, con tanto di monopolio di Stato. Un espediente che aveva permesso al napoletano di rivendere le stecche a prezzo pieno ai tabaccai autorizzati. Era riuscito a scamparla rifugiandosi in Svizzera. Dopo quell’avventura Marcello Romano si è buttato – perlomeno ufficialmente – nel business della plastica. Il materiale grezzo partiva da due aziende, una in Romania e l’altra in Germania, e poi acquistato da alcune società italiane. In realtà tutta una frode, con ramificazioni in diversi paesi, con tanto di emissione di false fatture per 170 milioni di euro.
La notizia è stata anticipata dal Corriere di Como e confermata dalla RSI. Romano era già stato fermato a luglio in Liechtenstein, ma poi rilasciato in quanto il Principato non riconosce i reati fiscali per l’estradizione. (fonte: ticinolibero.ch)