«Il 16 dicembre sarà l’ultimo giorno in cui si pagherà la tassa sulla prima casa, poi tornerà a essere esentata dalle tasse». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la trasmissione Porta a Porta. Il premier ha ribadito la volontà di portare avanti il programma taglia-tasse, che prevede come prima tappa nel 2016 l’eliminazione della Tasi sulla prima casa.
Copertura per gli enti locali. I sindaci riceveranno un assegno corrispondente al taglio dell’Imu e della cosiddetta Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. «Quello che togliamo ai Comuni lo restituiamo paro-paro, non è che poi aumentano le tasse. Su questo mi impegno, assolutamente» ha aggiunto. Poi risponde ai critici: «Ci dicono che favoriamo i ricchi: chi è stato 30 anni a lavorare e si è spezzato la schiena è giusto non paghi niente, chi ha la seconda, terza, quarta è giusto che paghi le tasse». E sempre in tema di fisco, il premier prosegue: «Nel 2014 abbiamo dato gli 80 euro, nel 2015 l’operazione su Irap e costo del lavoro, nel 2016 via Imu e Tasi che è l’operazione che abbiamo annunciato a luglio ed ecco perché il 16 dicembre ci sarà il funerale delle tasse sulla casa, Nel 2017 penseremo all’Ires e nel 2018 all’Irpef».