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venerdì, Marzo 29, 2024
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Infiltrazioni della camorra in Comune, accertamenti sugli atti sospetti

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Prosegue il lavoro della Commissione d’Accesso nel comune di Marano. Al vaglio dei funzionari inviati dal Prefetto di Napoli Marco Valentini, gli atti amministrativi “sospetti” del Comune.
Il pool ispettivo composto dal vice prefetto Roberto Esposito, dal Capitano dei Carabinieri Luca Battistella e dal funzionario prefettizio Salvatore Carli – esperto in materia di appalti pubblici nonché consulente della DDA della Procura della Repubblica di Napoli, ha il compito di fare luce su atti ed eventuali condizionamenti ed omissioni dell’Amministrazione in carica che hanno destato qualche sospetto da parte delle Istituzioni.

Prosegue il lavoro della Commissione d’Accesso nel comune di Marano

L’attività tecnica dovrà verificare se in questa fase temporale (insediamento del sindaco 2018 a tutt’oggi) ci sono stati episodi e fenomeni di condizionamenti e infiltrazioni con la camorra e se quanto segnalato da alcuni organi di stampa ed in Consiglio Comunale, trovi riscontri tali da certificare condizionamenti. Ricordiamo che l’accesso antimafia, previsto dall’art.143, non è una condanna ma è finalizzato ad individuare fattispecie di complicità con ambiente della criminalità e allo stesso tempo preservare l’integrità dell’Ente cittadino da possibili condizionamenti. Una misura antimafia non sanzionatoria nei confronti degli amministratori, ma un intervento dello Stato quando suppone che ci siano elementi sufficienti per intervenire nei confronti di Amministrazioni che non sono in grado di fronteggiare, contrastare alle spinte di soggetti contigui alla criminalità.
Quindi l’attività ispettiva non sempre è finalizzata ad individuare forme di complicità o di collusioni, ma si attua quando l’Amministrazione comunale presenta delle lacune. Fiducia nell’operato della commissione di accesso è stata espressa dal Sindaco Rodolfo Visconti e da tutta la giunta. “Accogliamo con piacere ed estrema tranquillità i componenti della commissione per una verifica su eventuali vicende sospette. Siamo fiduciosi nel lavoro della commissione che metterà fine alle teorie infondate e alle illazioni”.
“Le ricostruzioni fatte da molti personaggi in merito all’arrivo della Commissione d’accesso, ha detto l’assessore alla legalità Mariella De Nigris, sono del tutto fantasiose. Nei prossimi giorni presenteremo un esposto per l’accertamento di eventuali comportamenti lesivi verso il Comune”. L’arrivo della commissione è stata accolta favorevolmente anche dai consiglieri di minoranza.
di Luigi Gaspari
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