«Al direttore, alla redazione e a tutti i lettori di InterNapoli.
Anch’io, come molti altri, apprezzo molto la linea editoriale seguita da InterNapoli, primo sito al quale mi collego appena accendo il computer. Un plauso va sicuramente a tutti i lettori che con i loro commenti (“mai offensivi”) rendono InterNapoli più vivo e interessante e all’imparzialità degli articoli scritti da (quasi) tutti voi della redazione. Sono dell’opinione che nel momento i cui un redattore di InterNapoli pubblica sul sito un articolo, in cui esprime ciò che pensa, sia consapevole che ci possano essere dei commenti da parte dei lettori, alcuni favorevoli e altri contrari. Credo anche che voi della redazione vi siate dati delle regole di comportamento, soprattutto nei riguardi di chi legge e commenta. InterNapoli continuerà a vivere finché ci saranno delle persone che si collegheranno al sito.
Ma entriamo nel merito della questione: il sig. Panella Giuseppe. Questa persona dovrebbe avere maggior rispetto nei riguardi di coloro che leggono i sui articoli e offrono un loro commento. Non solo ha commesso l’imperdonabile errore di replicare al commento di un lettore (“intifada”), ma con la sua replica fa capire a tutti che tipo di persona sia. “Una persona che cerca faticosamente di esprimere qualche frase compiuta e che abbia un senso”. Credo che chi abbia tali difficoltà non possa scrivere nulla da prendere sul serio. “Persona poco credibile, ma che ci mette la faccia e la firma nelle cose che fa”. Chi è poco credibile non è da prendere in considerazione. Alcune persone pur di ottenere qualcosa ci mettono faccia e firma.
Un breve estratto dai pensieri miei. A Qualiano un lettore di InterNapoli (“intifada”), con il suo commento, aveva attaccato un uomo della redazione di InterNapoli (“Panella Giuseppe”). Costui aveva un amico molto savio al quale domandò consiglio: doveva querelare il lettore o vendicarsi in altro modo? Il savio gli disse: “La metà dei redattori che si sono collegati a InterNapoli non hanno visto il commento. La metà di coloro che l’hanno visto non l’hanno letto. La metà di coloro che l’hanno letto non l’hanno capito. La metà di coloro che l’hanno capito non l’hanno creduto. Uno solo (“Panella Giuseppe”) di coloro che l’hanno creduto è un redattore senza importanza”.
Caro direttore di InterNapoli, credo che sia necessario da parte vostra seguire alcune regole basilari di comportamento e soprattutto di rispetto nei confronti dei lettori e di chi la pensa diversamente.
Cari lettori e lettrici di Internapoli, credo possiamo continuare tranquillamente a fare commenti su quanto scriverà in futuro il sig. Panella Giuseppe, che di sicuro li accetterà con animo sereno.
Auguro a tutti un buon Natale e un sereno 2006».
Dott. Pietro Patrì
Pensiero condivisibile, il suo, caro Patrì. Ma anche esso criticabile. Come gli articoli di Panella, i miei e quelli di chiunque altro.
L’interesse di InterNapoli, lo ribadisco ancora una volta, è quello di informare, ma anche fornire spunti di riflessione. E talvolta (talvolta!) le provocazioni aiutano in questo senso. Mi auguro che la polemica termini qui.
U. Fer.
