QUALIANO: UNA FOLLA COMMOSSA IN RICORDO DI RAFFAELE VALLEFUOCO

Una partecipazione fuori da ogni previsione della vigilia ha celebrato ieri pomeriggio a Qualiano l’intitolazione di una strada cittadina alla memoria del defunto Vice Sindaco della città Raffaele Vallefuoco. Morto il 13 febbraio del 1975 in un incidente stradale. Parenti, amministratori, autorità civili, religiose e militari ma anche cittadini richiamati dal forte ricordo che ancora persiste in città, hanno riempito la sala consiliare del Comune dove si è svolta la breve cerimonia di consegna di due medaglie d’oro al valor civile agli eredi di Vallefuoco ed al sottotenente dei Vigili Urbani Francesco Palma che rimase gravemente ferito nell’incidente.
Particolarmente toccanti gli interventi del Sindaco Pasquale Galdiero, dell’Assessore Mimmo Sgariglia – mente tecnica ed amministrativa dell’evento – insieme al Comandante dei Vigili Urbani D’Onofrio che ha commosso i presenti quando, trattenendo a stento le lacrime, ha ricordato che fu proprio il sottotenente Palma ad accoglierlo, giovanissimo, nel suo primo giorno di lavoro ben venticinque anni fa.
«Parlare di Raffaele Vallefuoco è per me come tornare indietro nella memoria dei miei anni – ha detto l’Assessore alla Viabilità, Mimmo Sgariglia – sono cresciuto a venti metri da casa sua. Di lui mi rimane indelebile l’immagine di uomo fiero, scaltro ma che sapeva affrontare i problemi della collettività in maniera obiettiva ed onesta. Sento di dover ringraziare per il lavoro svolto il Corpo della Polizia Municipale che sollecitato dall’Amministrazione ha tradotto in atti concreti ed in breve tempo un indirizzo politico determinato».
«Tributare a lui il ricordo di questa strada era un gesto doveroso da parte di tutta la collettività – ha dichiarato il Sindaco, Pasquale Galdiero – è un modo che abbiamo scelto per lasciare che il suo ricordo di rettitudine sia perpetrato negli anni. La memoria di Vallefuoco è uno degli elementi per cui i nostri cittadini possono dirsi di esser fieri di appartenere a questa comunità».

Il ricordo di Raffaele Vallefuoco è stato portato anche da diversi amministratori dell’epoca e da coloro che hanno condiviso con lui gli anni della lotta sindacale. Il parroco della chiesa di S. Stefano, don Lello Marino, ha promosso una breve preghiera per rendere grazie al Signore del suo sacrificio. “La memoria dei giusti deve esser sempre ricordata”, ha detto. I parenti di Vallefuoco hanno poi donato al Comune una targa ricordo.

Raffaele Vallefuoco perì in un incidente stradale mentre si recava a Roma presso il Ministero del Lavoro, per partecipare ad un vertice che avrebbe dovuto portare ad uno stanziamento di 3 miliardi e mezzo di lire per scongiurare la chiusura dello stabilimento “General Instrument Europe”. Durante il percorso nei pressi di Castelvolturno in località “Scalzone” l’auto dove si trovava Vallefuoco, insieme all’autista S.Tenete dei Vigili Urbani Francesco Palma ed a due delegati di fabbrica fu travolta de un camion del quale l’autista aveva perso il controllo. Vallefuoco si spense durante la disperata corsa all’ospedale Cardarelli.