Una strategia ben precisa. Una strategia finalizzata alla riconquista di Forcella dopo l’avanzata dei Giuliano e della ‘paranza dei bambini’: c’è anche questo nella maxi ordinanza a carico del clan di San Giovanni a Teduccio, dispositivo notificato dagli uomini della squadra mobile a boss e ras presunti del cartello criminale. A raccontare ai magistrati le dinamiche interne al gruppo è stato il collaboratore di giustizia Errico Autiero, ex reggente dei Mazzarella per piazza Mercato.
«Prima della scissione dai Mazzarella ci sono stati incontri con Massimo ‘o marocchino che gestiva Forcella che ci aveva chiesto collaborazione contro i Rinaldi che si erano spinti fino alla Maddalena. Criscuolo e Giuseppe Persico erano d’accordo e so che avevano preso contatti con Salvatore ‘o puzzolente (Salvatore Donadeo) per dare appoggio contro i Rinaldi che erano appoggiati a loro volta dai Giuliano. Ci sono stati incontri con Fabio D’Amico, Gennaro Catapano, Massimo ‘o marocchino e Amirante».
