Il Napoli ormai è una società di livello, a dimostrarlo sono i risultati degli ultimi anni accompagnati dallo scudetto dell’era Spalletti. Aurelio De Laurentiis torna oggi a Napoli dopo un periodo trascorso all’estero, e lo fa in un momento chiave per il presente e il futuro del club.
Il presidente del Napoli assisterà dal vivo alla prossima gara interna degli azzurri allo stadio Diego Armando Maradona, terzultima giornata di un campionato complicato, ma prima del calcio d’inizio sarà impegnato in un incontro istituzionale di grande rilievo. In agenda, infatti, è previsto per questa sera un faccia a faccia riservato con il sindaco Gaetano Manfredi.
L’obiettivo? Affrontare una volta per tutte la questione legata all’impianto di Fuorigrotta, in particolare al progetto di riapertura del terzo anello, chiuso ormai da più di vent’anni. Il ritorno del patron azzurro in città potrebbe dunque coincidere con un passaggio cruciale nella definizione del futuro dello stadio, sia dal punto di vista strutturale che gestionale.
Riaprire il terzo anello: pressing del Comune sugli investimenti del Napoli
Il tema principale dell’incontro sarà il possibile restyling del Maradona, con un focus specifico sulla riattivazione del terzo anello. Si tratta di un’area in disuso da oltre due decenni, che una volta ristrutturata potrebbe incrementare la capienza dell’impianto e migliorare la fruibilità per i tifosi. Il Comune ha predisposto un piano tecnico, che il sindaco illustrerà a De Laurentiis chiedendo però impegni chiari da parte della società. La palla passa ora al Napoli: se il club non dovesse garantire una partecipazione concreta al finanziamento dei lavori, l’amministrazione comunale si riserverà la possibilità di coinvolgere soggetti esterni, sponsor o finanziatori privati. La riqualificazione dello stadio è un tema urgente, anche in vista della candidatura dell’Italia a eventi internazionali futuri. E Napoli, con la sua storia e la sua passione, non può permettersi di restare indietro.
