Si svolgeranno nel mese di novembre 2026 i lavori di rifacimento della pista di volo e dei raccordi dell’aeroporto di Napoli Capodichino. La decisione è emersa al termine di una riunione convocata dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) con tutti gli operatori aeroportuali coinvolti, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del cantiere e limitare al minimo l’impatto su traffico e passeggeri.
Secondo quanto comunicato dall’Enac in una nota ufficiale, i partecipanti hanno concordato di approfondire la soluzione proposta dall’Ente, che prevede una significativa riduzione dei giorni di chiusura dello scalo rispetto alla precedente proposta avanzata da Gesac, il gestore dell’aeroporto, che indicava un’interruzione di circa 30 giorni.
La nuova pianificazione punta a concentrare i lavori nel mese di novembre, tradizionalmente caratterizzato da un volume di traffico aereo inferiore rispetto al resto dell’anno. Per garantire un coordinamento efficace, sarà istituito un tavolo tecnico tra Enac, Enav (l’Ente nazionale per l’assistenza al volo), Gesac e gli altri operatori.
«Si tratta di una soluzione che ci ha visti tutti concordi – ha dichiarato il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma – perché limita i giorni di chiusura totale dell’aeroporto in un periodo di bassa affluenza, riducendo al tempo stesso i disagi per i passeggeri».
I lavori rientrano in un più ampio piano di ammodernamento dell’infrastruttura aeroportuale, fondamentale per garantire standard di sicurezza e operatività sempre più elevati.
