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Camorra, duro colpo allo spaccio del Parco Verde di Caivano: 49 arresti in tutta Italia

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Duro colpo al traffico di droga nel Parco Verde, una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa. Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli eseguono 49 misure cautelari. Tra i sodali guadagni fino a 130mila euro mensili.

Dalle prime luci dell’alba, nel comune di Caivano, nella provincia napoletana e in quelle di Bergamo, Isernia, Imperia, Benevento, Cosenza, Forlì Cesena e Caserta, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, supportati dai Comandi Arma territorialmente competenti, stanno dando esecuzione ad una misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 49 soggetti ritenuti vicini al clan “Sautto – Ciccarelli” e gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.

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Le indagini

Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e coordinate dalla DDA partenopea, hanno inflitto un duro colpo al traffico di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano, una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa, attiva 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. E’ stata, altresì, ricostruita l’organizzazione e l’operatività delle suddette piazze di spaccio, definendo ruoli e responsabilità degli indagati. In poche centinaia di metri, difesi da porte blindate e cancelli per eludere i controlli delle forze dell’ordine, sono stati individuati e monitorati ben 14 “punti vendita” in cui veniva smerciato lo stupefacente a “clienti” provenienti da tutta la regione.

Documentato anche il flusso di denaro che, complice l’attività senza sosta delle piazze di spaccio, consentiva enormi guadagni ai sodali. Tra gli elementi apicali del clan, infatti, c’era qualcuno che poteva superare anche un guadagno di 130mila euro mensili. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di un incontro in video-conferenza tra gli organi di informazione e la Procura della Repubblica di Napoli. L’appuntamento si terrà alle ore 10.30 odierne.

 

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Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
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