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giovedì, Marzo 28, 2024
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In arrivo gli arretrati dell’assegno unico, c’è la data di novembre

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L’Inps ha annunciato la prima data di erogazione dell’assegno unico: l’8 novembre. Quindi domani le famiglie riceveranno gli arretrati di ottobre che non sono stati ancora erogati: ci sono i beneficiari che non percepiscono il Reddito di Cittadinanza e chi ha presentato la domanda prima di marzo.

Invece verso alla fine del mese sarà riconosciuta la cifra spettante ai genitori che hanno fatto domanda dopo il primo marzo. L’importo sarà liquidato ai richiedenti che hanno presentato domanda entro il mese ottobre. Mentre non sono previsti però arretrati per chi ha inviato la domanda dopo giugno.

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Assegno unico: Inps, in arrivo conguagli per figli disabili

L’assegno unico per i figli a carico sarà erogato anche ai disabili maggiorenni fino a febbraio 2023 (quando si esaurisce la prima annualità della nuova misura) e a breve arriveranno i conguagli per la misura da marzo 2021.

Il decreto Semplificazioni, infatti, – spiega Inps – ha aumentato limitatamente all’anno 2022, gli importi spettanti ai figli disabili maggiorenni, “al fine di assicurare un adeguato sostegno ai nuclei familiari con figli con disabilità a prescindere dall’età”.Questo importo (175 euro al mese per un’Isee pari o inferiore a 15mila euro) , sempre limitatamente all’annualità 2022, è maggiorato, per ciascun figlio con disabilità fino al compimento di 21 anni di età, di un importo, determinato in base alla condizione di disabilità come definita ai fini Isee, pari nel massimo a 105 euro mensili.

LE DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO

“Per le domande di Assegno unico presentate entro il 30 giugno, spiega l’Inps, l’adeguamento degli importi sarà conguagliato retroattivamente a partire dall’assegno di marzo 2022 e riconosciuto per il periodo 1° marzo 2022 – 28 febbraio 2023. Per le domande presentate dal 1° luglio 2022, il pagamento dell’assegno è già adeguato ai nuovi importi. A decorrere dal 1° marzo 2023 – spiega – torneranno ad applicarsi, per i figli maggiorenni affetti da disabilità, gli importi, suddivisi per fascia di età, previsti dal decreto legislativo n. 230/2021 sull’assegno unico”.

Infine, come previsto dal decreto Semplificazioni sono inclusi tra i beneficiari dell’assegno unico e universale i nuclei familiari orfanili, per ogni orfano maggiorenne, a condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto con disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992.

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