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giovedì, Marzo 28, 2024
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Clamoroso. De Laurentiis vuole anche l’Avellino, si attende il fallimento per l’affondo

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Avellino calcio. Con la bocciatura del Tar, l’esclusione dell’Avellino dal prossimo campionato di serie B è ufficiale. C’è pochissimo tempo per consentire ai supporter biancoverdi di non restare per un intero anno senza calcio e  ripartire immediatamente dalla D. Per farlo il presidente Taccone dovrà alzare bandiera bianca e lasciarsi andare ad un fallimento che appare inevitabile. La palla passerebbe così al neo sindaco di Avellino Vincenzo Ciampi che sarebbe chiamato all’individuazione di una società capace di far tornare il calcio in città, così come accaduto appena una settimana fa a Bari. E proprio come nel caso del Bari, potrebbe puntare la sua attenzione il patron del Napoli (e del Bari, appunto) Aurelio De Laurentiis.

Ad inizio anno Adl durante la presentazione del film “Benedetta Follia”, aveva ricordato le sue origini avellinesi (Torella dei Lombardi) e decantato l’amore per l’Irpinia.

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Un’amore che potrebbe diventare calcistico, visto che persone vicine al produttore cinematografiche avrebbero chiesto informazioni al sindaco grillino di Avellino.

I tempi ci sono, la volontà (probabilmente) anche, restano però tantissimi nodi. Tra tutti quello riguardanti le multiproprietà: Napoli, Bari ed ora Avellino sarebbe forse veramente troppo.

Avellino calcio, rigettato il ricorso

E’ stato rigettato il ricorso presentato dall’Avellino al TAR del Lazio: il club campano è stato così escluso dal campionato di Serie B, da dove erano stati respinti già nei primi due gradi di giudizio, dopo che la CO.VI.SO.C non aveva ritenuto valida la fideiussione presentata al momento dell’iscrizione. L’attuale società non ha i tempi tecnici per iscriversi né in Serie C né in Serie D. Perché rinasca il calcio ad Avellino, serve dunque la creazione di una nuova società, con una proprietà nuova.

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