Luca Abete ha denunciato la presunta vendita di bombe carte in provincia di Napoli. L’inviato di Striscia la Notizia ha filmato l’incontro tra il suo complice e un rider, quest’ultimo avrebbe proposto un ordigno da mezzo chilo. “Questa è da attentato. Se ti fermano è rischioso“, ha detto il venditore.
Per nascondere il materiale esplosivo l’uomo avrebbe utilizzato lo scompartimento montato solitamente da coloro che consegnano cibo e bevande a domicilio. Prima di dare la bomba, il venditore avrebbe fatto, addirittura, alcune raccomandazione alla talpa di Striscia la Notizia: “Una volta che la spari devi cancellare le chat con me. Perché ti possono chiedere dove l’hai comprata“.
I danni dei botti a Capodanno
Sono 309 i feriti per i botti di Capodanno in tutta Italia. Si tratta del dato più alto degli ultimi dieci anni. 90 sono minorenni. Nel 2024 c’erano stati 274 feriti, ma si era registrata anche una vittima.
I casi più gravi 36 i feriti tra Napoli e provincia (inizialmente si era parlato di 65). Due persone sono state colpite di striscio da proiettili vaganti. Otto i minori feriti, uno ha appena due anni. Nel Torinese un ragazzo di 15 anni è finito in gravi condizioni all’ospedale dopo aver raccolto da terra un petardo inesploso.
A Bari un ragazzo di 20 anni è stato colpito all’addome da un proiettile. È in gravi condizioni. Il giovane è stato operato d’urgenza e ora è ricoverato in rianimazione. Ma non è chiaro se l’episodio sia riconducibile ai festeggiamenti di fine anno. Ad Andria un bambino di 6 anni è rimasto ferito alla mano.
Il padre gli ha dato una pistola a salve per provare a sparare, che, però, sarebbe esplosa. Il piccolo è stato trasferito a Bari per lesioni alla mano. Forse perderà il pollice. A Roma 30 feriti lievi, di cui 8 minorenni.
