Il bonus terme parte, infatti, sarà operativa dalle ore 12 del 28 ottobre la piattaforma Invitalia per consentire la registrazione degli stabilimenti termali che aderiranno al bonus terme. I cittadini potranno richiedere il contributo prenotando direttamente i servizi termali che aderiscono all’iniziativa, a partire dall’8 novembre 2021. Lo ha comunicato il ministero dello Sviluppo economico. L’obiettivo è quello di accelerare la ripresa di uno dei settori più colpiti dalla crisi generata dal nuovo coronavirus. Ecco tutte le regole per ottenerlo con dieci domande e risposte.
Che cosa è il bonus terme?
Il bonus terme è un’agevolazione grazie alla quale il cittadino potrà beneficiare di servizi termali presso uno stabilimento che aderisce. L’incentivo è previsto per accelerare la ripresa del settore dall’articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020 ed è finalizzato a sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di servizi termali negli stabilimenti termali accreditati.
Qual è l’entità del bonus?
Il bonus coprirà fino al 100% del servizio acquistato. Fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino.
A chi spetta l’incentivo?
L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di Isee e senza limiti legati al nucleo familiare. Ogni cittadino può usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200 euro. L’incentivo può essere chiesto una volta sola ed è nominale, quindi non può essere ceduto a terzi, nemmeno a titolo gratuito.