Conto alla rovescia per il bonus vacanze. La tax credit vacanze agevolerà ed incentiverà da un lato le famiglie a fare una vacanza e, dall’altro, anche l’economia, in teoria, potrà avere un giusto incentivo.
È il Codacons a denunciare aumenti generalizzati dei prezzi: una vacanza di 10 giorni potrebbe costare fino al 20 per cento in più, con una spesa a testa da 736 euro a 883 euro. Lievitano in media del 9 per cento le spese per la ristorazione, dell’8 per cento delle strutture ricettive, del 15 per cento del trasporto aereo e del 12 per cento di traghetti e navi. Le perdite sono legate alla mancanza dei turisti stranieri. E inoltre gli operatori potrebbero essere tentare di rifarsi sulla clientela per recuperare le spese sostenute per rispettare le regole sanitarie e il giro d’affari perduto. A fronte di ciò, devastate e sconfitte dalla crisi, molte strutture alberghiere non riapriranno.
Come richiedere il bonus vacanze
Dal tre giugno complice sarà la possibilità di effettuare spostamenti in libertà da regione a regione. L’esecutivo ha messo da parte 1,67 miliardi sul 2020 e 734 milioni per il 2021. I potenziali fruitori sono 5,8 milioni di nuclei con Isee 2019 entro 40mila euro. Vediamo come si chiede il bonus vacanze stabilito dal decreto Rilancio per incentivare le vacanze in Italia dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Serve intanto un’identità digitale (Spid) e un Isee aggiornato, che non superi i 40mila euro. E la relativa applicazione sullo smartphone. A metà giugno il ministero dei Beni culturali e del Turismo lancerà un’app in cui registrare i dati di chi richiede il bonus. L’app genera un QR code che andrà condiviso con la struttura ricettiva per la validazione del bonus. L’importo varia in base al numero di componenti del nucleo familiare, fino a un massimo di 500€. Dunque per le famiglie composte da almeno 3 persone: 500€;famiglie composte da 2 persone: 300€; famiglie composte da 1 persona: 150€.
Come funziona
I criteri
- Il credito del bonus vacanze utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare, con importo massimo di 500 euro se il nucleo è composto da almeno tre persone, 300 euro per nuclei familiari composti da due persone, 150 euro per quelli composti da una sola persona.
- L’ISEE familiare deve essere entro i 40mila euro.
- E’ utilizzabile dal primo luglio al 31 dicembre, per pagare servizi offerti in ambito nazionale da imprese turistico-ricettive, agriturismo e bed&breakfast.
- La spesa deve essere documentata (per esempio, da fattura elettronica).
- Il pagamento non può avvenire tramite le piattaforme digitali a meno che non siano tour operator.
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