Brutale pestaggio nella metro di Roma: condanne pesanti per i 3 campani

Tre bulli. O, forse, sarebbe il caso di chiamarli criminali. Certamente, questo sono per lo Stato che li ha condannati attraverso la sentenza di un giudice della Prima Sezione della Corte d’Appello di Roma. Parliamo dei tre campani che si resero protagonisti di un pestaggio del tutto gratuito ai danni di un uomo di 37 anni su un vagone della metropolitana della Capitale. I tre stavano fumando all’interno del vagone mentre il treno era in corsa. Un atto irrispettoso e, chiaramente, illegale. Il 37enne chiese loro di spegnere le sigarette e, per questo, fu vittima del brutale pestaggio. I tre ragazzi si accanirono selvaggiamente sul malcapitato, tanto da ridurlo in fin di vita. Fortunatamente, dopo tempo, tutto è tornato alla normalità. Non per i tre, ovviamente. Detenuti a Roma, in attesa di giudizio, Antonio Senneca di Maddaloni, Antonio e Gennaro Riccitiello di Sant’Arpino sono stati condannati a 13 (il primo) e 10 anni (gli altri due) di reclusione. Avranno tempo per meditare sul pestaggio e sul loro stato sociale attuale.