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venerdì, Marzo 29, 2024
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Campania. “Devi morire perchè sei nero”, razzismo in ospedale contro un migrante. Il VIDEO choc

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“Devi andare al paese tuo, devi morire perchè sei nero”. – questi i duri insulti subiti dal 20enne Souleymane Rachidi, presso l’ospedale Curteri di Mercato San Severino. Il giovane, originario della Costa d’Avorio e residente a Lancusi, nel Salernitano, è arrivato in Italia all’età di 16 anni. Ha deciso di raccontare su Facebook un’esperienza scandalosa vissuta in una struttura ospedaliera della sua zona.

Lo scandalo razzista

Il ragazzo ivoriano si è filmato in ospedale disteso su una barella. Nel video si può sentire una voce femminile non identificata che dice: “Devi morire, non ti voglio vedere più”. Rachidi non ha denunciato l’accaduto alle Forze dell’Ordine ma ha raccontato tutto via social. “Stanotte verso le 3 ho avuto un fortissimo dolore al petto – ha detto il giovane – ho subito chiamato il 118 perchè ero da solo in casa. I sanitari mi hanno portato al Pronto Soccorso dell’ospedale Curteri di Mercato San Severino. Appena mi ha visto, l’infermiera ha detto: ‘Salvini fa ancora entrare questa gente in Italia’ ed ha aggiunto: ‘tu devi andare al tuo paese, tu devi morire’ “.  “Mi sono sentito veramente male – ha continuato Rachidi – così ho deciso di non curarmi più in questo ospedale. Ho chiamato il mio datore di lavoro e lui mi ha portato al Pronto Soccorso del Ruggi, a Salerno”.

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“Andate a dire a Salvini che sono vivo”

“Sono fiero del colore della mia pelle. Andate a dire a Salvini che sono ancora vivo” –  ha scritto così l’ivoriano.  La Direzione sanitaria dell’ Azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” ha avviato un’indagine interna per accertare la realtà dei fatti ed eventuali responsabilità.

La risposta della Commissione Sanità

“Attraverso un video pubblicato sulla sua pagina facebook , Souleymane Rachidi ha denunciato di essere stato oggetto di un vero e proprio attacco razzista al Pronto Soccorso dell’ospedale di Mercato San Severino, dove si sarebbe recato perché necessitava di cure. Nel video si sente una voce femminile che gli augura più volte di morire, gli intima di scendere dalla barella e lo invita a tornarsene al suo Paese. Avvierò una serie di verifiche in primo luogo per sapere se il ragazzo ha sporto regolare denuncia sull’accaduto o ha bisogno di aiuto. Se sarà confermato l’inaccettabile comportamento chiederò la sospensione dei responsabili”. Le parole di  Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Sanità.

La video-denuncia

 

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