I Casamonica volevano tenere fuori la camorra dalla Capitale d’Italia. E’ quanto emerso oggi dopo blitz della polizia contro il clan romano. Complessivamente sono state arrestate 20 persone, quindici persone sono finite in carcere e cinque ai domiciliari.
Nell’indagine della Procura di Roma c’è anche l’intercettazione di Guido Casamonica, figlio del boss Ferruccio, captata all’indomani dei provvedimenti giudiziari emessi contro altri membri del clan. Fondamentali per l’operazione Noi proteggeremo Roma sono state anche le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e delle intercettazioni.
IL FIGLIO DEL BOSS CASAMONICA INTERCETTATO AL TELEFONO
“Je dà fastidio che noi proteggemo Roma. Devono far entrare… Devono far entrare… Organizzazioni forti a Roma ecco perché ce vonno distrugge a noi!! La Camorra e la Ndrangheta. Perché i Casamonica proteggono Roma ..invece hanno stufato… i napoletani vonne entrà…la camorra vo’ entrà a Roma e i calabresi vonno entrà a Roma“, ha confidato Guido durante la telefonata.
VENTI MILIONI DI EURO SEQUESTRATI AI CASAMONICA
I Casamonica gestivano giri di estorsioni e usura con metodi particolarmente violenti. Inoltre controllavano diverse attività economiche, come un bar e un distributore di carburanti a San Cesario. L’inchiesta giudiziaria ha comprovato la rilevante disponibilità di soldi degli appartenenti al clan, frutto di attività illecite. Condotto un sequestro dal valore di circa 20 milioni di euro. Tra i loro investimenti c’erano auto, abbigliamento e accessori di lusso, tutti rigorosamente in contanti o l’utilizzo di prestanome di assoluta fiducia.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
“Da anni come Regione Lazio siamo in prima linea per ridare vita ai beni confiscati alle mafie nella nostra alleanza per la legalità insieme ad associazioni e comitati di quartiere” ha scritto su Facebook il Governatore Nicola Zingaretti commentando il blitz contro il clan Casamonica.
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