Sono due i medici iscritti nel registro degli indagati per la morte di Vincenzo Schiavone, 57enne sindacalista, avvenuta nella notte tra lunedì e martedì all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
L’uomo era giunto al nosocomio stabiese colpito da forti dolori all’addome venendo dimesso poco dopo, tornato dopo qualche ora in ospedale per il persistere dei dolori è stato colpito da un infarto che gli è costato la vita. A seguito della morte del 57enne i familiari hanno sporto denuncia perché convinti che il loro congiunto si potesse salvare.
La Procura di Torre Annunziata dopo aver sequestrato le cartelle cliniche ha iscritto due medici nel registro degli indagati e disposto l’autopsia sul corpo per accertare le reali cause che hanno portato alla morte il noto sindacalista stabiese.
