La Polizia di Stato, nel pomeriggio odierno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura partenopea, nei confronti di MARAGAS Antonio di anni 51 , del figlio di questi MARAGAS Giuseppe di anni 29 e di LAMBIASE GRIMALDI Giovanni Battista alias “Macch’ i Vin”, di anni 53, responsabili di estorsione pluriaggravata dal metodo mafioso.
I tre soggetti, che già registrano precedenti di polizia per aver commesso reati contro il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti, si sono resi responsabili, negli ultimi mesi, di gravi episodi di intimidazione nei confronti di alcuni imprenditori della citta stabiese. La meticolosa attività degli investigatori che hanno utilizzato anche moderni sistemi in dotazione alla Polizia Scientifica, contemporaneamente ai classici metodi, come appostamenti e pedinamenti, ha consentito di acclarare una variegata modalità estorsiva, basata su intimidazioni e atteggiamenti prevaricatori e violenti, che hanno ingenerato negli estorti una diffusa sensazione di paura ed angoscia.
Ciò, ha determinato anche un forte clima di omertà, superato però dalla capillare ricerca di riscontri oggettivi, che hanno inchiodato alle proprie responsabilità i tre estorsori. Costoro hanno agito in particolare nella zona di Via Napoli, zona sotto l’influenza di uno dei clan camorristici più pericolosi dell’intera provincia. I tre destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare sono stati ristretti presso la Casa di reclusione di Napoli Secondigliano.
