Le palline di gelato nel cono del figlio sarebbero state troppo piccole. Per questo ammanco il papà ha aggredito il negoziante che aveva servito il bambino lanciandogli contro coni e portaconi, pos e portatovaglioli e un cofanetto di vetro. Il gelataio, titolare dell’attività commerciale situata nel centro di Ferrara, si è ritrovato con un incisivo rotto e diversi punti di sutura al labbro inferiore e con il negozio devastato.
La vicenda, riportata dalla Nuova Ferrara è accaduta nell’atmosfera del tranquillo rituale estivo. Poco prima di mezzanotte, una coppia con 2 bambini entra in una gelateria: prendono il loro cono ed escono per mangiare tutti insieme. Però il genitore non è soddisfatto del gelato del figlio: troppo piccole le palline nel cono. Lui ne chiede di più ma il negoziante tenta prima una replica poi lo accontenta.
Le accuse e l’aggressione al gelataio: “Palline troppo piccole”
Il padre ritorna addirittura nel negozio accusandolo il gelataio di averlo voluto imbrogliare. Subito la discussione degenera e il cliente passa dalle proteste al lancio di oggetti davanti agli altri clienti attoniti. Prima l’uomo tenta di prenderlo a pugni e poi gli lancia addosso di tutto, invece la moglie continua a ripetere che “quelle palline erano piccole”.
Dopo il caos la famiglia si allontana ma viene subito fermata dalle forze dell’ordine, chiamate da altri clienti e dal negoziante, medicato da un’ambulanza. Il titolare del locale ha sporto denuncia contro l’aggressore.