Chiusa una pizzeria a Napoli, intossicati studenti in gita. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha recentemente espresso il suo profondo “ringraziamento all’Arma dei Carabinieri, per l’operazione condotta brillantemente nelle zone della movida della penisola Sorrentina e, in particolare, a Vico Equense”
Un episodio significativo ha coinvolto una scolaresca di Macerata, che ha subito un’intossicazione alimentare durante una gita a Napoli. La Polizia di Stato e l’Asl sono intervenute prontamente, sospendendo l’attività di una pizzeria nei pressi di Corso Umberto I per gravi carenze igieniche.
Nella stessa serata, un grave episodio di violenza ha attirato l’attenzione. Un trentenne ha aggredito un cittadino egiziano, colpendo prima con un ombrello e poi con un coltello. L’intervento tempestivo dei Carabinieri, supportati dalla Polizia Municipale, ha portato all’arresto dell’aggressore, denunciato per tentato omicidio.
Malori durante la gita in Cilento, studenti intossicati dopo il pranzo
Disavvenuta per un gruppo di 70 studenti provenienti da Recanati e recatisi in gita in Campania. Si sono sentiti male, probabilmente per una intossicazione alimentare, ed è stato necessario l’intervento di Asl e Nas.
Secondo quanto si apprende dai carabinieri che hanno seguito la vicenda, i giovani hanno visitato le Grotte di Pertosa nei pressi delle quali hanno pranzato e poi sono tornati in un hotel di Capaccio Paestum dove hanno cenato. Un numero cospicuo di ragazzi ha quindi manifestato i sintomi di una intossicazione, tanto da allarmare i docenti i quali si sono recati dai carabinieri.
A quel punto il comandante della Stazione ha allertato la Asl e i Nas per gli accertamenti del caso. Sul posto sono arrivate anche le ambulanze e i giovani sono stati visitati dal personale del 118. Non è stato necessario il ricovero in ospedale per nessuno di loro. Gli studenti che si sentivano bene hanno ripreso il viaggio verso casa, altri sembra che siano rimasti nella struttura in attesa di un pieno ristabilimento.