venerdì, Agosto 15, 2025
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Chiusura dei parcheggi a Bacoli, il sindaco: “Ripristinare la legalità”

Siamo soddisfatti di questa pronuncia del TAR Campania – sottolinea il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragioneche ci dà ragione sui dispositivi adottati dalla nostra amministrazione indirizzati verso la tutela di una parte del nostro territorio inserito in un contesto ambientale, naturalistico ed archeologico unico al mondo come quello del litorale di Miseno e Miliscola. Sono certo che gli operatori economici del mare sapranno adeguarsi al dispositivo e produrre ogni azione possibile per ripristinare la legalità e per esercitare la propria attività commerciale nel pieno rispetto delle regole. Resto fortemente convinto che non possa esistere alcuno sviluppo sano e sostenibile per il nostro territorio se non quello che sia legato alla legalità, alla giustizia ed al rispetto delle regole“.

Ieri la Sesta Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, presieduta dalla Dott.ssa Angela Fontana, ha respinto il ricorso presentato da diversi operatori economici del territorio, tramite il quale era stato richiesto la sospensione dell’efficacia di diversi atti deliberativi e dirigenziali.

Cosa chiedevano i titolari dei parcheggi di Miseno e Miliscola

I titolari dei parcheggi richiedevano l’istanza cautelare, la sospensione dei provvedimenti di deliberazioni, diffide, determinazioni dirigenziali ed ogni altro atto riguardante la pianificazione territoriale e riordino delle aree demaniali, adottati tra aprile 2024 e maggio 2025 dall’amministrazione comunale, con particolare riferimento alle aree presenti sul litorale di Miseno e Miliscola.

La decisione del Tar sui parcheggi a Bacoli

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto che “non sussistono i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare”, considerato che:

Le convenzioni per l’uso temporaneo per l’attivazione di aree di sosta stagionale nelle aree in questione sono scadute il 31 dicembre 2024, per cui gli esercenti i parcheggi nella passata stagione balneare non possono ritenersi titolari di una aspettativa giuridicamente tutelata al rinnovo delle convenzioni alle medesime condizioni e al mantenimento dello status quo ante (cfr. tra le altre, C.d.S., sent. n. N. 04622/2024 REG.RIC. 7198 del 2024 e n. 4481 del 2024) e il comune, tenuto conto dell’intervenuta adozione del del PUC, ha provveduto a pubblicare il 20 maggio 2025 apposito bando per l’istituzione di aree di parcheggio temporanee ad uso pubblico per il periodo giugno – ottobre 2025.

Il danno paventato riferibile ai ricorrenti ha connotazione patrimoniale e, quindi, è privo dei necessari requisiti di gravità e irreparabilità.

Gli effetti in termini di viabilità allegati e supportati con il richiamo anche agli episodi recenti di bradisismo, come già osservato in sede di decreto presidenziale n.1123 del 2025, logicamente non depongono per misure che ripristinino lo status quo ante quanto per l’adozione da parte del comune di misure conseguenziali e di disciplina complessiva sin da subito coerenti con le scelte generali e di pianificazione.